Casa della Convivialità sorge nell’antico convento dei frati Francescani Conventuali, dedicato a Sant’Antonio. Il Convento è stato ristrutturato e trasformato in casa di ospitalità. Si mostra oggi in tutta la sua bellezza abbinata al comfort per accogliere pellegrini e visitatori.
Le origini del primo nucleo del complesso risalgono al 1220 con una piccola cappella e poche celle al piano terra; ampliato nel tempo fino ad arrivare all'attuale impianto nel 1770. Con l'abolizione degli ordini religiosi, fu espropriato (come tanti altri conventi) e incamerato dal demanio. Nel 1869 fu acquistato da privati e utilizzato come centro manifatturiero (tabacchificio, frantoio oleario, conserve alimentari).
Segue un lungo periodo di totale disuso prima che pian piano ritorni nella proprietà ecclesiastica, attraverso donazioni della famiglia Torsello e successivi acquisti diretti della Parrocchia.
I lavori di recupero e ristrutturazione, iniziano nel 2010 con donazioni e risorse della comunità e completati con l'intervento della CEI. Intervento favorito dalla vocazione dell'immobile alla preghiera e al raccoglimento e l'ubicazione nel paese natale e luogo di sepoltura di Don Tonino Bello. ("Venerabile" con decreto di Sua Santità Papa Francesco del 25/11/2021).
La Casa della Convivialità dispone di 16 camere singole, doppie, matrimoniali e triple/multiple e per disabili, tutte dotate di ogni comfort e bagno privato in camera.
Decorate dalle volte a stella salentine, le camere sono dotate di ampi spazi dove è possibile anche lavorare in privato sulle scrivanie in legno massiccio collocate in ogni camera.
La Casa della Convivialità dispone di una sala convegni attrezzata con diffusione audio-video per Conferenze, Corsi e Seminari.
La struttura dispone di un Ostello per Gruppi Giovanili Parrocchiali, Pellegrini e Viandanti Via Francigena.
- Spazi esterni per attività
- Accessibilità disabili
- Chiesa S. Antonio
- Assistenza religiosa
- Parcheggio
- Copertura rete internet Wi-Fi